Elezioni comunali 2022, i risultati in diretta: lo spoglio

Elezioni comunali 2022, i risultati in diretta: lo spoglio
Elezioni comunali 2022, i risultati in diretta: lo spoglio

A Verona e a Parma in vantaggio il centrosinistra. E’ il dato che arriva dalla prima proiezioni delle elezioni comunali. Lo spoglio è iniziato alle 14 e a Verona la prima proiezione di Opinio Rai (su un campione del 5%), come già indicato dagli exit poll,  conferma il vantaggio dell’ex calciatore della Roma Damiano Tommasi (Pd, Azione e M5S)  con il 40,9% su Fabio Tosi (centrodestra) che arriva al 25,8% superato da Federico Sboarina (Fdi) con il 28.4%. Anche a Parma è in vantagigo il centrosinistra (Iv, Pd, ex 5S vicini a Pizzarotti) dove Michele Guerra è al 45,6%, mentre Pietro Vignali (sostenuto dal centrodestra) è al 23,1%. E sia a Parma che a Verona FdI come voto di lista supera la Lega. A Palermo, se i risultati ufficiali confermeranno le proiezioni, non si andrà al ballottaggio perchè Roberto Lagalla (centrodestra) con il 44,6% è in vantaggio rispetto  Fabio Miceli (centrosinistra) fermo al 28.7%.

A Genova secondo gli exit poll il sindaco uscente Marco Bucci, candidato civico appoggiato dal centrodestra, Azione e Italia viva, si aggira tra il 51-55% di preferenze, mentre Ariel Dello Strologo (centrosinistra) negli  è al 36-40%. A L’Aquila, sempre secondo gli exit poll il centrodestra è in vantaggio con Pierluigi Biondi (49-43%) mentre la candidata del centrosinistra Stefania Pezzopane resta al 23-27%. Sempre secondo gli exit poll, centrodestra in vantaggio a Catanzaro con Valerio Donato al 40-44% e Nicola Fiorita  del centrosinistra al 27-31%.

Elezioni comunali 2022, gli exit poll: centrodestra vicino alla vittoria al primo turno a Genova e Palermo, a un passo a L’Aquila. Sorpresa Tommasi a Verona

di

Valeria Forgnone

Laura Mari

12 Giugno 2022

La diretta

Ore 15 A Parma in vantaggio Guerra, candidato del centrosinistra

Dalla prima proiezione di Opinio Rai risulta che a Parma è in vantagigo il centrosinistra (Iv, Pd, ex 5S vicini a Pizzarotti) dove Michele Guerra è al 45,6%, mentre Pietro Vignali (sostenuto dal centrodestra) è al 23,1%. E sia a Parma che a Verona FdI come voto di lista supera la Lega.

Ore 14.59 A Parma e Verona Fdi supera la Lega

A Parma e Verona dalla prima proiezione di Opinio Rai risulta che come voto di lista FdI supera la Lega.

Ore 14.57 Verona, Tommasi: “Se vinco prometto di andare in bici alla cima Coppi sullo Stelvio”

“Se vinco prometto di andare in bici fino alla cima Coppi sullo Stelvio” E’ questo il commento del candidato sindaco del centrosinistra a Verona, Damiano Tommasi, al momento in vantaggio secondo le prime proiezioni.

Ore 14.56 A Verona in vantaggio il candidato del centrosinistra Damiano Tommasi

Secondo la prima proiezione di Opinio Rai a Verona, come già indicato dagli exit poll, è in vantaggio l’ex calciatore della Roma Damiano Tommasi (Pd, Azione e M5S)  con il 40,9% su Fabio Tosi (centrodestra) che arriva al 25,8% superato da Federico Sboarina (Fdi) con il 28.4%.

 

Ore 14.39 In Calabria già eletti 9 sindaci

In Calabria sono nove i Comuni che hanno eletto il proprio sindaco, in virtù della presentazione di una sola lista, che ha raggiunto il quorum minimo per la convalida delle elezioni: il 40%. Per l’ufficializzazione occorre comunque attendere l’esito finale dello scrutinio delle schede. Nello specifico, in provincia di Reggio Calabria sono tre: a Motta San Giovanni, candidato sindaco Giovanni Verduci; a Placanica, candidato sindaco Antonio Condemi; a San Procopio, candidato sindaco Francesco Posterino. Nel cosentino hanno superato il quorum necessario per la convalida delle elezioni i candidati sindaci di San Vincenzo La Corta Gregorio Iannotta; di Cellara Vincenzo Conte; e di Panettieri Salvatore Parrotta. In provincia di Catanzaro sono due i Comuni che hanno già il loro sindaco: Isca sullo Ionio con Vincenzo Mirarchi e Settingiano con Antonello Formica. Nel vibonese a Fabrizia, il sindaco sarà Francesco Fazio.

Ore 14.30 Comunali, affluenza definitiva al 54,73%

Si ferma al 54,73% il dato definitivo dell’affluenza per queste elezioni comunali. Lo rende noto il Viminale, fornendo il dato finale relativo 818 comuni su 818, esclusi quelli chiamati al voto nelle Regioni a statuto speciale. Nelle scorse elezioni, 5 anni fa, l’affluenza era al 60,12%.

Ore 14.27 Rauti: “Il centrodestra unito vince”

“Dove il centrodestra si presenta unito i risultati sono evidenti, penso ad esempio a Palermo”. È il primo commento a caldo della vicepresidente dei senatori di FdI, Isabella Rauti, ai microfoni di Rainews 24, poco dopo l’avvio degli scrutini per le elezioni comunali. Quanto a Verona, dove il centrodestra si è presentato diviso, i primi dati, ma “serve ancora pudenza – dice – hanno preso un po’ tutti alla sprovvista, aspettiamo per valutare, ma anche Verona conferma che dove il centrodestra non va insieme paga uno scotto”.

I risultati a Palermo: la prima proiezione dà Lagalla sindaco

di

Claudio Reale

13 Giugno 2022

Ore 14.25 Catanzaro, Mangialovori (Fi): “Ottimismo per risultato”

“Innanzitutto occorre attendere i dati reali, ma se gli exit poll dovessero essere confermati, per noi si tratta di un ottimo risultato, visti i tantissimi candidati in campo. Ottenere il 44% è un ottimo dato. Ma attendiamo il risultato definitivo”. Così il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria, Giuseppe Mangialavori. A Catanzaro Fi appoggia il candidato  sindaco Valerio Donato, che secondo gli exit poll si attesta fra il 40 e il 44 per cento.

Catanzaro, Exit Poll Comunali: è ballottaggio tra Donato e Fiorita

di

Alessia Candito

12 Giugno 2022

Ore 14 Iniziato lo spoglio delle schede delle elezioni comunali

È iniziato alle ore 14 lo spoglio delle schede delle elezioni comunali. Alle ore 15 arriveranno le prime proiezioni.

Ore 12.20 Il ministro D’Incà: “I partiti riflettano sull’astensionismo”

“Tutte le forze politiche hanno l’obbligo di portare avanti una riflessione profonda sui motivi che determinano l’astensionismo di protesta e quello dovuto alla disaffezione così come è necessario fare una profonda analisi sull’utilizzo degli strumenti referendari. Ci sono ragioni culturali e politiche ineludibili che vanno affrontate ora, accanto all’impegno per rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono una piena partecipazione. Non bisogna più rinviare”. Lo dichiara il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.

Ore 11.59 Toti: “Scarsa affluenza è un problema endemico”

“L’affluenza bassa credo che sia ormai un tema endemico, purtroppo evidentemente un pezzo di elettorato non ha ancora maturato una sufficiente fiducia nella politica per tornare a esprimere un proprio voto e su questo tutta la politica, di qualsiasi colore, si deve interrogare”. Il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, a margine dell’assemblea di Assagenti, commenta così la scarsa affluenza alle urne.

Ore 11.32 Brescia: “Contro astensionismo voto elettronico”

“Dopo questa tornata elettorale il ministro Lamorgese non puà limitarsi ad attaccare – seppur con tutte le ragioni – le defezioni dei presidenti di seggio a Palermo. In vista delle elezioni politiche serve una riflessione seria su come si vota in Italia anche per combattere l’astensionismo involontario”. Lo dichiara Giuseppe Brescia (M5s), presidente della commissione Affari costituzionali della Camera. “”In una società mobile – aggiunge – inchiodare il voto degli elettori al luogo di residenza è una follia. Abolire la tessera elettorale cartacea grazie alla tecnologia è un obbligo. Testare su base volontaria soluzioni alternative di voto – dal voto in anticipo, alle poste, al voto elettronico – non è un’eresia”.