Dicembre 12, 2025

di
Rinaldo Frignani

Il giovane è incensurato. È stato ricoverato in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita. Il compagno della madre ha invece precedenti per droga: l’ipotesi di una vendetta trasversale

Colpi di pistola ad altezza d”uomo al Tuscolano. Un ragazzo di 19 anni, senza precedenti penali, è stato ferito nella serata di mercoledì in via Calpurnio Pisone da un uomo che si è quindi dato alla fuga presumibilmente insieme con un complice. La vittima secondo una prima ricostruzione dei fatti stava rincasando quando è stata presa di mira: uno dei sicari ha esploso contro il 19enne almeno sei colpi, poi è scomparso nel nulla. Due sono andati a segno mentre altri quattro si sono conficcati sulle auto in sosta. 

Stando ai primi accertamenti della polizia si è trattato di un agguato per uccidere. Il giovane, colpito tuttavia alle gambe, è stato soccorso e trasportato in ambulanza Policlinico di Tor Vergata dove stato ricoverato in prognosi riservata. Non sarebbe in pericolo di vita. Sul caso indagano gli investigatori del commissariato Tuscolano insieme con i colleghi della Squadra mobile. L’ambito in cui si stanno raccogliendo riscontri è quello comunque della malavita di zona. Il ragazzo potrebbe essere rimasto vittima infatti il regolamento di conti fra le bande che si contendono il controllo dello spaccio di droga nella zona est della Capitale. 

Il compagno della madre ha precedenti per reati legati agli stupefacenti. Tra le ipotesi, visto il fatto che la giovane vittima non sembra essere conosciuto dalle forze dell’ordine, ci sarebbe anche quella di un agguato collegato a una vendita trasversale, ovvero colpire una persona vicina al vero obiettivo dei rivali. Sul posto, poco dopo le 20, sono intervenuti anche gli investigatori della polizia scientifica per effettuare alcuni rilievi sul posto. Gli accertamenti hanno riguardato anche le auto in sosta visto che sono stati rinvenuti fori di proiettile sulle carrozzerie. Al vaglio ci sarebbero anche le immagini delle telecamere di sicurezza della zona: potrebbero aver ripreso l’arrivo della coppia che ha sparato al ragazzo che sulla sua pagina social scrive una frase che potrebbe suonare come un presentimento in un quartiere dove si sono verificati altri regolamenti di conti: «Ti chiamo fratello perché degli amici non mi fido».

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11 dicembre 2025