Si è chiusa l’indagine per falso in bilancio della Roma, con importanti novità emerse sulle responsabilità riguardanti l’ex proprietario James Pallotta e gli attuali proprietari Dan e Ryan Friedkin. Secondo quanto riportato da La Repubblica, l’inchiesta si è conclusa con i Friedkin prosciolti dalle accuse, mentre sono state definite la accuse nei confronti di Pallotta. La Procura di Roma ha indagato sull’intero parco dirigenti delle ultime due gestioni societarie, compresi Pallotta, Dan e Ryan Friedkin, così come i loro amministratori.
Le accuse erano basate su presunti fatti di “falso in bilancio” legati a operazioni di mercato che avrebbero portato a plusvalenze fittizie e non rispondenti al valore di mercato e nel mirino ci sono anche alcune operazioni con il Sassuolo: da Marchizza a Frattesi passando per Gregoire Defrel. Le operazioni sotto accusa infatti riguardavano il periodo della gestione di Pallotta, con operazioni di mercato come le cessioni di Marchizza, Frattesi, Tumminello e Luca Pellegrini, e gli arrivi di giocatori come Defrel, Spinazzola e Cristante. Per la gestione Friedkin, erano sotto accuse affari come quelli legati ai giocatori Cetin, Cancellieri, Diaby e Kumbulla.
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
Taarabt: “Ballardini un disastro: il peggior allenatore mai avuto. Forse è fortunato”
Carnevali: “Stagione non positiva ma se giochiamo come con l’Inter possiamo sperare”
Di Francesco: “Su Sassuolo-Inter preferisco non rispondere”
La novità più importante, però, è stata l’esclusione dal fascicolo sulle plusvalenze di Dan e Ryan Friedkin, il che conferma la loro estraneità alle controversie legate al falso in bilancio. Questo rappresenta un importante punto a favore della nuova proprietà, che può così proseguire il proprio cammino senza l’ombra di sospetti su pratiche poco trasparenti. Dunque, nessuna accusa per i Friedkin, confermate quelle per Pallotta.
Come detto, si tratta di operazioni concluse con Sassuolo, Inter, Atalanta, Juventus e Napoli. In particolare, quindi, questo è il dettaglio delle cifre iscritte a bilancio dal club giallorosso per quanto riguarda plusvalenze e acquisti nel momento della conclusione dell’operazione (al netto quindi di eventuali bonus successivi).
Defrel: acquistato per 17,491 milioni dal Sassuolo;
Marchizza: ceduto per 3 milioni al Sassuolo (plusvalenza di 3 milioni);
Frattesi: ceduto per 5 milioni al Sassuolo (plusvalenza di 5 milioni);
Zaniolo: acquistato per 5,7 milioni dall’Inter;
Santon: acquistato per 10 milioni dall’Inter;
Nainggolan: ceduto per 38 milioni all’Inter (plusvalenza di 31,912 milioni);
Cristante: acquistato per 27,6 milioni dall’Atalanta;
Tumminello: ceduto per 5 milioni all’Atalanta (plusvalenza di 4,488 milioni);
Spinazzola: acquistato per 29,5 milioni dalla Juventus;
Luca Pellegrini: ceduto per 22 milioni alla Juventus (plusvalenza di 21,097 milioni);
Manolas: ceduto per 36 milioni al Napoli (plusvalenza di 31,124 milioni);
Diawara: acquistato per 22,9 milioni dal Napoli.